Nelle immagini virtuali 2 prototipi di Tram a Piano Integralmente Ribassato (TPIR):
* Prototipo SOCIMI S350 LRV 5001 del 1989 per ATM Milano
* Prototipo FIREMA 5500 del 1991 per ATM Torino.
Nel 1989, lo stesso anno dell'entrata in esercizio delle prime vetture di serie di tram a piano parzialmente ribassato, fu presentato il primo prototipo di tram a piano integralmente ribassato.
Si trattava di un esemplare monocassa con 2 carrelli motori, realizzato dalla SOCIMI di Milano, denominato S350 LRV ma più noto come "Socimino", che per la prima volta al mondo presentava il pavimento basso (350 mm dal piano del ferro) per tutta la lunghezza del rotabile.
Sua particolarità era che manteneva i carrelli rotanti rispetto alla cassa e questo comportava una notevole riduzione della larghezza del passaggio interno dovuta alla grande rotazione di questi quando inscrivono curve tramviarie con piccoli raggi.
Gli fu attribuito il numero di serie 5001.
A questo primo prototipo TPIR seguì a distanza di un quinquennio, nel 1994, un altro prototipo, costruito da FIREMA-FIAT Ferroviaria, che invece seguiva lo schema dei primi TPR: 2 casse articolate con una piccola cassa centrale (quella che in seguito sarà denominata "carrozzino" nei tram multiarticolati a truck, per i quali i sottostanti carrelli non ruotavano).
Al prototipo fu assegnato il numero 5500.
Si trattava di un esemplare monocassa con 2 carrelli motori, realizzato dalla SOCIMI di Milano, denominato S350 LRV ma più noto come "Socimino", che per la prima volta al mondo presentava il pavimento basso (350 mm dal piano del ferro) per tutta la lunghezza del rotabile.
Sua particolarità era che manteneva i carrelli rotanti rispetto alla cassa e questo comportava una notevole riduzione della larghezza del passaggio interno dovuta alla grande rotazione di questi quando inscrivono curve tramviarie con piccoli raggi.
Gli fu attribuito il numero di serie 5001.
A questo primo prototipo TPIR seguì a distanza di un quinquennio, nel 1994, un altro prototipo, costruito da FIREMA-FIAT Ferroviaria, che invece seguiva lo schema dei primi TPR: 2 casse articolate con una piccola cassa centrale (quella che in seguito sarà denominata "carrozzino" nei tram multiarticolati a truck, per i quali i sottostanti carrelli non ruotavano).
Al prototipo fu assegnato il numero 5500.


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